12 Novembre 2024

Arte Magica. Lunedì 11 Dicembre 2023, Sala Colombo ore 17.00

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Presentazione a cura della prof. Maria Lammari

La magia è un fenomeno che ha accompagnato la civiltà umana fin dall’inizio con credenze, pratiche e rituali. Un mondo dai poteri occulti che permetterebbe di compiere azioni normalmente impossibili, ancor oggi assai seguito. Di questo discuterà il Dott. Iacopo Riani nell’incontro di lunedì 11 Dicembre, ore 17, presso la Sala Colombo: Arte magica.
Potremo seguirne la storia nei secoli, dagli albori fino ai giorni nostri. Inoltre saranno presentate alcune routine magiche famose con l’illustrazione dei vari aspetti che concorrono alla loro buona costruzione, così come saranno mostrati gli effetti di percezione extrasensoriale e di Magia con le carte.
Iacopo Riani ha iniziato a occuparsi di Magia nel lontano 1972 mentre preparava la tesi di laurea. Negli ultimi anni ha pubblicato diversi libri dedicati all’argomento e, ultimamente, anche un romanzo che narra la storia travagliata di un prestigiatore: “Il Grande Martoni”.
Collabora con la rivista “Magia Moderna”, organo ufficiale del Club Magico Italiano, per la quale ha scritto una ventina di articoli dal 2019 a oggi.
Ha inoltre tenuto conferenze a Lucca, Genova, Bologna, Padova, Monselice, Bolzano, presentando alcuni giochi e routine magiche di sua creazione.

(presentazione a cura della prof. Maria Lammari)

CLICCA QUI  E TROVI 4 PAGINE SCRITTE DA Iacopo Riani 

Ars Magica – La magia può essere definita come l’arte di ingannare il pubblico, ma questa definizione è fortemente riduttiva perché tralascia altri aspetti ugualmente importanti, quali la capacità di divertire, di stupire, di affascinare. D’altra parte non c’è dubbio che l’inganno è alla base di ogni effetto magico, ma si tratta di un inganno ‘dichiarato’, ché nessuno del pubblico può seriamente credere che il prestigiatore sia dotato di chissà quali poteri magici. È dunque un gioco delle parti nel quale l’uno mostra la propria abilità nell’ingannare l’altro e questi partecipa proprio per essere ingannato. I metodi per ingannare il pubblico sono molteplici e fanno uso spesso di suggestioni psicologiche realizzate con la gestualità, con la parola, con l’insieme degli attrezzi utilizzati. In questo libro l’autore analizza in dettaglio i movimenti e le posizioni da assumere volte appunto a creare le condizioni ottimali per ottenere il risultato auspicato.

 

Praestigia -L’arte della magia con le carte. La prestigiazione, la manipolazione, ma anche la comunicazione tra il mago e il pubblico. Le mani eseguono e gli occhi credono di vedere ciò che il prestigiatore vuole che vedano, in un gioco che va oltre le carte e diventa percorso psicologico. In questo libro i segreti della Magia raccontati da un prestigiatore.

 

I suoi libri editi da TRA LE RIGHE LIBRI li trovi qui, tocca o clicca.
L’autore: laureato in Fisica all’Università di Pisa, docente di Matematica e poi Dirigente scolastico è autore dei libri “Parigi” e “L’ipotesi di Riemann” (Tralerighelibri) e “Noblesse” (Porto Seguro). I racconti “Allegato A”, “O mio cuore”, “Magix”, “Cacio e pepe”, “Una vecchia storia”, “Michele”, “Sono stato io” e “Fiordaliso” sono stati pubblicati sulle antologie del Garfagnana in Giallo – Barga noir. “La congettura insanguinata” è uscito su MATE n.7/2016 .   Cura per Tralerighe la Collana di Magia Asso di Cuori.

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(quanto segue a cura di Renato, il prof. di Informatica Pratica)

Zona degli appunti degli AAAS

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  1. LA MAGIA COME FENOMENO CULTURALE DELLE CIVILTÀ

La magia è un fenomeno culturale che ha radici profonde nelle civiltà umane. Sin dall’antichità, molte culture hanno sviluppato credenze e pratiche legate alla magia, che spesso si sono intrecciate con la religione, la spiritualità e le tradizioni locali. La magia può assumere forme diverse in base alla cultura di appartenenza, ma spesso coinvolge l’uso di gesti, parole, oggetti rituali o incantesimi per influenzare o controllare gli eventi in modo soprannaturale.

Nelle società tradizionali, i maghi o i guaritori possono essere considerati figure importanti, possedendo conoscenze e abilità speciali per manipolare le forze invisibili. La magia è spesso associata a pratiche di divinazione, incantesimi di protezione, guarigione, maledizioni o richieste di aiuto agli spiriti. Queste pratiche possono essere intrattenimenti, rituali sacri o persino professioni.

Tuttavia, è importante notare che la magia può variare notevolmente da una cultura all’altra e da un periodo storico all’altro. Ciò che alcuni considerano magia, potrebbe essere considerato come scienza, medicina tradizionale o religione da altre persone. L’evoluzione delle società e il progresso scientifico hanno influenzato l’interpretazione della magia, conducendo a una differenziazione tra credenze soprannaturali e spiegazioni razionali.

In alcuni contesti, la magia può essere vista come superstizione o come una pratica irrazionale. Tuttavia, è importante riconoscere che la magia può avere un valore culturale significativo per molte persone, preservando le tradizioni e offrendo un senso di connessione con l’incognito e il sacro. La magia come fenomeno culturale continua ad esistere e ad affascinare le persone in tutto il mondo, sia come forma di intrattenimento che come elemento di identità culturale e spirito di comunità.

2. IL RAPPORTO TRA MAGIA E RELIGIONI

Il rapporto tra magia e religioni può essere complesso e varia a seconda delle culture e delle tradizioni religiose coinvolte. In alcune pratiche religiose, la magia può essere considerata come parte integrante del sistema di credenze e pratiche spirituali. In altri contesti, la magia può essere vista come una pratica separata o persino come una forma di eresia.

In alcune religioni, come il Neopaganesimo o certe forme di sciamanesimo, la magia è accettata e utilizzata come un mezzo per entrare in contatto con il sacro o per influenzare la realtà attraverso il potere degli incantesimi, delle invocazioni o dei rituali magici. In queste tradizioni, la magia può essere considerata una via legittima per ottenere guarigione, protezione o saggezza spirituale.

D’altra parte, molte religioni organizzate, come il Cristianesimo, l’Islam, l’Ebraismo o il Buddismo, hanno storicamente condannato la pratica della magia. Queste religioni spesso distinguono tra poteri e forze divini o soprannaturali (considerati come legittimi oggetti di adorazione e preghiera) e l’uso di pratiche magiche che tentano di manipolare tali forze in modo egoistico o non autorizzato. La magia può essere ritenuta un’interferenza inappropriata con il piano divino o un modo per cercare di ottenere risultati al di là del volere della divinità.

In molti casi, il rapporto tra magia e religioni può essere complesso e controverso. Alcune pratiche magiche possono essere integrate o tollerate all’interno di tradizioni religiose specifiche, come negli usi di talismani o amuleti, ma altre pratiche magiche possono essere considerate come ereticali o contrarie alla dottrina religiosa ufficiale.

In definitiva, il modo in cui la magia e le religioni interagiscono dipende da numerosi fattori, tra cui la cultura, la tradizione religiosa specifica e le interpretazioni delle autorità religiose. La percezione e l’accettazione della magia all’interno delle religioni possono variare notevolmente da una comunità religiosa all’altra.

 

 

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